IN SUFFRAGIO DEI FEDELI DEFUNTI
La pratica sacra, che è stata istituita dai Francescani Minori Osservanti presso la Chiesa di San Giuseppe di Brescia, è stata dapprima introdotta per utilizzare il denaro, che originalmente era stato raccolto per una cena di carnevale, per una Funzione in favore delle anime del Purgatorio.
Il rito si è arricchito progressivamente ed è poi stato esteso ad altre chiese.
Antonio Fappani nell’Enciclopedia Bresciana spiega che la celebrazione prevede il mattino un susseguirsi di Messe e un ufficio solenne; la sera l'ufficio dei defunti, la predica, l’illuminazione dell'apparato, l'esposizione dell’Eucarestia e la Benedizione.
I Sacri Tridui sono considerati giorni festivi e di precetto e solennità parrocchiali immancabili ancora oggi.
I TRIDUI A FOLZANO
La data ufficiale della fondazione dei Sacri Tridui nella parrocchia di Folzano può essere fissata il 22 novembre 1828 (come si può evincere dalle ‘Memorie della Chiesa di Folzano’ di Bartolomeo Facci)
Ancora oggi si celebrano solennemente i Sacri Tridui, soprattutto successivamente ai recenti lavori di restauro; per il quale molti volontari si sono resi disponibili.
Oggi il Triduo è una struttura imponente, tutta in legno, alta più di 10 metri, illuminata da circa 290 candele.
Nel 1849, basandosi su una data scritta sul retro della struttura, è probabile sia avvenuto un primo restauro della macchina.
IL RESTAURO DEL 1994
Solo nel 1994 la Soprintendenza per i beni artistici e storici di Mantova approva il finanziamento per un nuovo restauro della macchina.
Questo viene affidato alla ditta Bonini Gianfausto, ma il lavoro è posticipato al novembre 2002, finché la Soprintendenza impone entro il 10 dicembre dello stesso anno la consegna dei documenti e della Macchina restaurata alla parrocchia.
Il Triduo viene alla fine restituito privo del telaio di sostegno e della raggiera. Nonostante questo, grazie a una nuova e moderna impalcatura, il gruppo di volontari ha provveduto, dopo diversi anni, a ricomporne tutti i pezzi.
Settembre 2024
Sarah Mor, Chiara Cavalli, Letizia Triboldi, Martina Tavolazzi, Benedetta Negrini