L’origine della chiesa affonda le sue radici nelle pievi bresciane. In virtù della dipendenza della sede vescovile di Brescia, molte di queste sono intitolate all’Assunta. Tuttavia, la pieve di Pontevico era intitolata a Sant’Andrea, uno dei primi apostoli, come consuetudine per le pievi in luoghi caratterizzati dall’acqua. Per il mantenimento dell’organizzazione ecclesiastica fu istituita una tassa “sacramentale” a cui erano obbligati tutti i fedeli delle chiese rurali. Nonostante ciò, la comunità pontevichese fu a sé stante e autonoma. Successivamente, all’inizio del XVI secolo, si assistette al declino della Pieve, dovuto non solo alle difficoltà della chiesa, ma anche dall’aumento della popolazione. Pertanto, la chiesa di San Tommaso, che era destinata alla rocca superiore, cominciò a seguire le necessità spirituali degli abitanti. Infatti, per il paese fu la chiesa di San Tommaso, anche se prima delle prerogative parrocchiali, a supplire alla carenza della pieve di Sant’Andrea. Si presume dunque che la prima sia stata costruita nel Trecento ai tempi di Tommaso Visconti e quindi intitolata al santo di cui il vescovo portava il nome. Di conseguenza la chiesa di Sant’Andrea cadde in abbandono.
Settembre 2024
Sarah Mor, Chiara Cavalli, Letizia Triboldi, Martina Tavolazzi, Benedetta Negrini